Per l’evangelizzazione

Gesù Cristo è annunciato per tutta la terra, perché salvasse chi crede in Lui col premio della vita eterna ! In ogni tempo, anche per mezzo delle sacre Scritture, il vero Dio ci consiglia, ci esorta e c’insegna sulla via che abbiamo da scegliere e da seguire per essere Suoi figli nell’ubbidienza. Nella sacra Bibbia Egli ci parla con gran potenza, semplicità e misericordia, perché durante il nostro pellegrinaggio terreno Lo conoscessimo, Lo amassimo e Lo servissimo. Proprio da qui sgorgano quei bei versetti che in seguito sono raggruppati secondo le tematiche più vigorose per l’evangelizzazione – sono il pane della vita, di cui ci nutriamo e che comprendiamo nello Spirito, pregando spesse volte e in ginocchio per il Suo aiuto.

Quanto sono belli, sui monti,
i piedi del messaggero di buone notizie,
che annuncia la pace,
che è araldo di notizie liete,
che annuncia la salvezza,
che dice a Sion:
“Il tuo Dio regna !”

(Is 52:7)

Chi ha udito l’Evangelio non vuole tacere, spandendolo oltre e comunicando Gesù in tutte le circostanze come può, sia in discorsi persuasivi, sia con la semplice presenza. Come vediamo, le interpretazioni non vanno fatte nella vanità della mente carnale, ma nell’equilibrio saldo e sereno fra molte Scritture.

Sappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura proviene da un’interpretazione personale; infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.

(2 P 1:20–21)

I versetti sono tratti dalla Nuova Riveduta, ma altrettanto valide sono le Bibbie provenienti dalla traduzione secentesca del Giovanni Diodati oppure dalla precisissima King James Version. In ogni modo, non sia mai, quella delle traduzioni, la vana scuserella per essere pigri nella conoscenza del Signore.

Mentr’egli diceva queste cose in sua difesa, Festo disse ad alta voce: “Paolo, tu vaneggi; la molta dottrina ti mette fuori di senno”. Ma Paolo disse: “Non vaneggio, eccellentissimo Festo; ma pronuncio parole di verità, e di buon senno. Il re, al quale parlo con franchezza, conosce queste cose; perché sono persuaso che nessuna di esse gli è nascosta; poiché esse non sono accadute in segreto. O re Agrippa, credi tu nei profeti ? Io so che ci credi”. Agrippa disse a Paolo: “Con così poco vorresti persuadermi a diventare cristiano ?” E Paolo: “Piacesse a Dio che con poco o con molto, non solamente tu, ma anche tutti quelli che oggi mi ascoltano, diventaste tali, quale sono io, all’infuori di queste catene”.

(At 26:24–29)


Lista delle tematiche

È possibile scaricare questa cernita scritturale in un solo documento – Evangelizzazione.pdf, come e-book – Evangelizzazione.epub, oppure come sito Internet – Evangelizzazione.zip. La condivisione è incoraggiata, grazie siano rese a Gesù Cristo !

Nolan Quinn, aprile 2022

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La vita in questo mondo

De 8:2–5 – Ricordati di tutto il cammino che il Signore, il tuo Dio, ti ha fatto fare in questi quarant’anni nel deserto per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore e se tu avresti osservato o no i suoi comandamenti. Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per insegnarti che l’uomo non vive soltanto di pane, ma che vive di tutto quello che procede dalla bocca del Signore. Il tuo vestito non ti si è logorato addosso, e il tuo piede non si è gonfiato durante questi quarant’anni. Riconosci dunque in cuor tuo che, come un uomo corregge suo figlio, così il Signore, il tuo Dio, corregge te.

1 Re 17:12 – Lei rispose: “Com’è vero che vive il Signore, il tuo Dio, del pane non ne ho; ho solo un pugno di farina in un vaso, e un po’ d’olio in un vasetto; ed ecco, sto raccogliendo due rami secchi per andare a cuocerla per me e per mio figlio; la mangeremo, e poi moriremo”.

Ec 3:1–7 – Per tutto c’è il suo tempo, c’è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo: un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare ciò che è piantato, un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per demolire e un tempo per costruire; un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per far cordoglio e un tempo per ballare, un tempo per gettar via pietre e un tempo per raccoglierle, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci; un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per conservare e un tempo per buttar via, un tempo per strappare e un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare; un tempo per amare e un tempo per odiare, un tempo per la guerra e un tempo per la pace.

Ec 4:1 – Mi sono messo poi a considerare tutte le oppressioni che si commettono sotto il sole; ed ecco, le lacrime degli oppressi, i quali non hanno chi li consoli; da parte dei loro oppressori c’è la violenza, mentre quelli non hanno chi li consoli.

Ec 7:14 – Nel giorno della prosperità godi del bene, e nel giorno dell’avversità rifletti. Dio ha fatto l’uno come l’altro, affinché l’uomo non scopra nulla di ciò che sarà dopo di lui.

La 3:39 – Perché si rammarica la creatura vivente ? L’uomo vive malgrado i suoi peccati !

Gv 14:6 – Gesù gli disse: Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

Eb 11:25 e 26 – preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio, che godere per breve tempo i piaceri del peccato; stimando gli oltraggi di Cristo ricchezza maggiore dei tesori d’Egitto, perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa.

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Il Signore è stato crocifisso

Gv 8:24, Gesù disse – Perciò vi ho detto che morirete nei vostri peccati; perché se non credete che io sono, morirete nei vostri peccati”.

1 Co 1:12 e 13 – Voglio dire che ciascuno di voi dichiara: “Io sono di Paolo”; “io, di Apollo”; “io, di Cefa”; “io, di Cristo”. Cristo è forse diviso ? Paolo è stato forse crocifisso per voi ? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo ?

1 Co 1:17 e 18 – Infatti Cristo non mi ha mandato a battezzare ma a evangelizzare; non con sapienza di parola, perché la croce di Cristo non sia resa vana. Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio;

Eb 9:14 – quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offrì se stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente !

1 Gv 4:10 – In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati.

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Pane e vino

Ge 14:18 – Melchisedec, re di Salem, fece portare del pane e del vino. Egli era sacerdote del Dio altissimo.

Lc 22:19 e 20 – Poi prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: “Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me”. Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: “Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi.”

1 Co 11:26–28 – Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga”. Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente, sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. Ora ciascuno esamini se stesso, e così mangi del pane e beva dal calice;

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La potenza e la gloria di nostro Signore

Gv 11:25–27 – Gesù le disse: “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo ?” Ella gli disse: “Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo”.

1 Co 1:25 e 27 – poiché la pazzia di Dio è più saggia degli uomini e la debolezza di Dio è più forte degli uomini. – ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti;

2 Co 10:4 – infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma hanno da Dio il potere di distruggere le fortezze, poiché demoliamo i ragionamenti

Fl 1:18 – Che importa ? Comunque sia, con ipocrisia o con sincerità, Cristo è annunciato; di questo mi rallegro, e mi rallegrerò ancora;

Fl 1:21 – Infatti per me il vivere è Cristo e il morire guadagno.

Fl 2:10 e 11 – affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.

Cl 1:16 – poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.

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L’amore e la fedeltà di Dio

Gb 10:12 – Mi hai concesso vita e grazia, la tua provvidenza ha vegliato sul mio spirito,

Sl 23:1–3 – Il Signore è il mio pastore: nulla mi manca. Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, mi guida lungo le acque calme. Egli mi ristora l’anima, mi conduce per sentieri di giustizia, per amore del suo nome.

Sl 91:4 – Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio. La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.

Mt 6:19 e 20 – “Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano.

1 Co 13:4–7 – L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; l’amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.

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La responsabilità del Cristiano

Ge 4:9, Subito dopo l’uccisione di Abele da parte di Caino – Il Signore disse a Caino: “Dov’è Abele, tuo fratello ?” Egli rispose: “Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello ?”

Sl 32:5 – Davanti a te ho ammesso il mio peccato, non ho taciuto la mia iniquità. Ho detto: “Confesserò le mie trasgressioni al Signore”, e tu hai perdonato l’iniquità del mio peccato.

Is 58:1 – “Grida a piena gola, non ti trattenere, alza la tua voce come una tromba; dichiara al mio popolo le sue trasgressioni, alla casa di Giacobbe i suoi peccati.

Mt 16:15 – Ed egli disse loro: “E voi, chi dite che io sia ?”

Mc 16:15 – E disse loro: “Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura.

Lc 14:11 – Poiché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato”.

Gv 15:5 – Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla.

Ro 14:1 – Accogliete colui che è debole nella fede, ma non per sentenziare sui suoi scrupoli.

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Amate i vostri nemici

Mt 5:44 – Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano,

Lc 11:23 oppure Mt 12:30 – Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.

Lc 23:34 – Gesù diceva: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno”. Poi divisero le sue vesti, tirandole a sorte.

Gv 8:31 e 32, 44 e 45 – Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: “Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna.

2 Ti 2:23–26 – Evita inoltre le dispute stolte e insensate, sapendo che generano contese. Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente. Deve istruire con mansuetudine gli oppositori nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità, in modo che, rientrati in se stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà.

Gm 1:23 – Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com’era.

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L’anima dell’uomo, il suo cuore e la sua lingua

Ge 2:7 – Dio il Signore formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l’uomo divenne un’anima vitale.

Pr 19:21 – Ci sono molti disegni nel cuore dell’uomo, ma il piano del Signore è quello che sussiste.

Pr 20:27 – Lo spirito dell’uomo è una lucerna del Signore, che scruta tutti i recessi del cuore.

Pr 26:9 – Una massima in bocca agli stolti è come un ramo spinoso in mano a un ubriaco.

Pr 28:26 – Chi confida nel proprio cuore è uno stolto, ma chi cammina da saggio scamperà.

Ec 6:10 – Ciò che esiste è già stato chiamato per nome da tempo, ed è noto che cosa l’uomo è, e che non può contendere con Colui che è più forte di lui.

Gr 17:5 – Così parla il Signore: “Maledetto l’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dal Signore !

La 3:28 – Si sieda solitario e stia in silenzio quando il Signore glielo impone !

Mt 12:36 – Io vi dico che di ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio;

Mc 7:21 e 22 – perché è dal di dentro, dal cuore degli uomini, che escono cattivi pensieri, fornicazioni, furti, omicidi, adulteri, cupidigie, malvagità, frode, lascivia, sguardo maligno, calunnia, superbia, stoltezza.

2 Ti 3:1–5 – Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili; perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio, aventi l’apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontànati !

Gm 3:6 – Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell’iniquità. Posta com’è fra le nostre membra, contamina tutto il corpo e, infiammata dalla geenna, dà fuoco al ciclo della vita.

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Il peccato

Ec 7:20 – Certo, non c’è sulla terra nessun uomo giusto che faccia il bene e non pecchi mai.

Is 59:2 – ma le vostre iniquità vi hanno separato dal vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere la faccia da voi, per non darvi più ascolto.

Is 8:19 – Se vi si dice: “Consultate quelli che evocano gli spiriti e gli indovini, quelli che sussurrano e bisbigliano”, rispondete: “Un popolo non deve forse consultare il suo Dio ? Si rivolgerà forse ai morti in favore dei vivi ?”

Gv 15:22 e 24 – Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. Se non avessi fatto tra di loro le opere che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero colpa; ma ora le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio.

Ro 3:23 – tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio –

1 Co 15:22 e 23 – Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati; ma ciascuno al suo turno: Cristo, la primizia; poi quelli che sono di Cristo, alla sua venuta;

Cl 1:14 – In lui abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati.

Ga 5:19–21 – Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sette, invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio.

1 Gv 5:19 – Noi sappiamo che siamo da Dio, e che tutto il mondo giace sotto il potere del maligno.

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Il perdono: confessione, pentimento e ravvedimento

Is 1:18 – Venite quindi e discutiamo assieme, dice l’Eterno, anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana.

Mt 3:8 – Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento.

Mt 6:14 e 15 – Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.

At 2:38 – E Pietro a loro: “Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.

At 3:19 – Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati

At 17:30 – Dio dunque, passando sopra i tempi dell’ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano,

1 Gv 1:8–10 – Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi.

Gm 5:16 – Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia.

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Alla morte viene il giudizio

Sl 1:6 – Poiché il Signore conosce la via dei giusti, ma la via degli empi conduce alla rovina.

Da 12:2 – Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno; gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per una eterna infamia.

Mc 8:36 – E che giova all’uomo se guadagna tutto il mondo e perde l’anima sua ?

Eb 9:27 – Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio,

1 Co 3:13 e 15 – l’opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco proverà quale sia l’opera di ciascuno. Se l’opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco.

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Il soggiorno dei morti e lo stagno di fuoco

Mt 10:28 – E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto colui che può far perire l’anima e il corpo nella geenna.

Lc 16:22 e 23 – Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo; morì anche il ricco, e fu sepolto. E nell’Ades, essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno;

Ro 10:6–8 – Invece la giustizia che viene dalla fede dice così: “Non dire in cuor tuo: ‘Chi salirà in cielo ?’ (questo è farne scendere Cristo), né: ‘Chi scenderà nell’abisso ?’ (questo è far risalire Cristo dai morti)”. Che cosa dice invece ? “La parola è vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore”. Questa è la parola della fede che noi annunciamo;

1 P 3:18–20 – Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio. Fu messo a morte quanto alla carne, ma reso vivente quanto allo spirito. E in esso andò anche a predicare agli spiriti trattenuti in carcere, che una volta furono ribelli, quando la pazienza di Dio aspettava, al tempo di Noè, mentre si preparava l’arca, nella quale poche anime, cioè otto, furono salvate attraverso l’acqua.

Ap 20:12, 14 e 15, Il giudizio finale – E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. Poi la morte e l’Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco. E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.

Il soggiorno dei morti è un luogo di tormenti e di tenebre, è l’abisso dove dimorano quei defunti che non hanno ricevuta la salvezza di Gesù, oppure che l’hanno rifiutata. Nel Nuovo Testamento è usato anche il termine greco ‘Ades’, traduzione del termine ebraico veterotestamentario ‘Sheol’.

Nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, chiamato anche ‘morte seconda’, vi andranno invece i morti increduli, abominevoli e così via di Ap 21:8 e coloro che avranno ricevuto il marchio della bestia (Ap 16:2), ovvero tutti coloro che non sono iscritti nel libro della vita fin dalla creazione del mondo (Ap 17:8.) Essi saranno condannati nel giudizio finale secondo le loro opere davanti al gran trono bianco di Ap 20:11–15. Questo avverrà dopo il regno millenario di Cristo con la sua chiesa (Ap 20:1–4), cioè dopo che, allo squillo della settima tromba di Ap 11:15–19, i morti in Cristo, beati e santi, piccoli e grandi che temono il Suo nome (Ap 20:4–6), perseguitati anche durante la grande tribolazione (Ap 7:14), siano stati giudicati per la loro risurrezione. Alla risurrezione si metteranno al lavoro e si adopereranno per regnare con Lui sulla terra per mille anni, nel mentre che gli altri morti rimangono tali fino al giudizio del gran trono bianco (Ap 20:5.) Dopo il giudizio finale ci saranno il nuovo cielo, la nuova terra (Ap 21:1–7) e la nuova Gerusalemme (Ap 21:9–27 e Ap 22:1–5.) Nel Nuovo Testamento è usato anche il termine ‘geenna’ (dall’ebraico, valle vicino alle porte di Gerusalemme che era adibita a scarico dei rifiuti e dei cadaveri insepolti con uso del fuoco come provvedimento d’igiene.)

Il termine ‘purgatorio’ invece non è scritturale né compare, in qualche maniera, la sua spazializzazione all’interno della sacra Bibbia. È una dottrina della fede cattolica del 12° secolo e la sua iconografia si sviluppa a partire dal 15° secolo sulla base del poema di Dante.

Cfr. i capitoletti La risurrezione dai morti e Gl’increduli, l’empio e l’Appendice 4, Lettura cronologica dell’Apocalisse del servo Giovanni e l’Appendice 5, Il marchio della bestia col numero d’uomo seicentosessantasei.

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La salvezza delle anime è per grazia

Gl 2:32 oppure Ro 10:13 – Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato;

Ro 10:9 e 10 – perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati.

Ef 2:8 e 9 – Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti;

Tt 3:5 – egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il bagno della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo,

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Le beatitudini

Pr 25:25 – Una buona notizia da un paese lontano è come acqua fresca a una persona stanca e assetata.

Mt 5:4 – Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati.

Ga 6:17 – Da ora in poi nessuno mi dia molestia, perché io porto nel mio corpo il marchio di Gesù.

Ef 6:11 e 12 – Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate stare saldi contro le insidie del diavolo; il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.

Ap 14:13 – E udii una voce dal cielo che diceva: “Scrivi: beati i morti che da ora innanzi muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, essi si riposano dalle loro fatiche perché le loro opere li seguono.”

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La felicità degli eletti

Ec 7:3 – La tristezza vale più del riso; poiché quando il viso è afflitto, il cuore diventa migliore.

Sl 117 – Lodate il Signore, voi nazioni tutte ! Celebratelo, voi tutti i popoli ! Poiché la sua bontà verso di noi è grande, e la fedeltà del Signore dura per sempre. Alleluia !

Lc 6:26 – Guai a voi quando tutti gli uomini diranno bene di voi, perché i padri loro facevano lo stesso con i falsi profeti.

Lc 22:42 – “Padre, se vuoi, allontana da me questo calice ! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta.”

Gv 11:35 – Gesù pianse.

Ro 7:24 e 25 – Me infelice ! Chi mi libererà da questo corpo di morte ? Grazie siano rese a Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. Così dunque, io con la mente servo la legge di Dio, ma con la carne la legge del peccato.

Gm 1:25 – Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare.

Gm 5:10 e 11 – Prendete, fratelli, come modello di sopportazione e di pazienza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore. Ecco, noi definiamo felici quelli che hanno sofferto pazientemente. Avete udito parlare della costanza di Giobbe, e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è pieno di compassione e misericordioso.

Ap 3:17 e 18 – Tu dici: “Sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di niente !” Tu non sai, invece, che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco e nudo. Perciò io ti consiglio di comperare da me dell’oro purificato dal fuoco, per arricchirti; e delle vesti bianche per vestirti e perché non appaia la vergogna della tua nudità; e del collirio per ungerti gli occhi e vedere.

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Gli insegnamenti di Gesù

Mt 5:13 – “Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà ? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini.

Mt 5:14 – Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta,

Mt 5:37 – Ma il vostro parlare sia: “Sì, sì; no, no”; poiché il di più viene dal maligno.

Lc 8:17, La lampada sul candeliere – Poiché non c’è nulla di nascosto che non debba manifestarsi, né di segreto che non debba essere conosciuto e venire alla luce.

Lc 10:39 e 42, Marta e Maria – Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola. Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta.

Lc 12:22 e 23, Fiducia nella provvidenza – Poi disse ai suoi discepoli: “Perciò vi dico: non siate in ansia per la vita vostra, di quel che mangerete, né per il corpo, di che vi vestirete; poiché la vita è più del nutrimento e il corpo più del vestito.”

Lc 12:31 – Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno date in più.

Gv 12:47 e 48 oppure Gv 3:17 – Se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non sono venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. Chi mi respinge e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica; la parola che ho annunciata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno.

Gv 16:33 – Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo.

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Egli parlò in parabole

Is 6:10 – Rendi insensibile il cuore di questo popolo, rendigli duri gli orecchi, e chiudigli gli occhi, in modo che non veda con i suoi occhi, non oda con i suoi orecchi, non intenda con il cuore, non si converta e non sia guarito !

Da 12:10 – Molti saranno purificati, imbiancati, affinati; ma gli empi agiranno empiamente e nessuno degli empi capirà, ma capiranno i saggi.

Mt 13:13 – Per questo parlo loro in parabole, perché, vedendo, non vedono; e udendo, non odono né comprendono.

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La Parola di Dio, l’Evangelio

Pr 15:30 – Uno sguardo luminoso rallegra il cuore; una buona notizia fortifica le ossa.

Is 55:3 – Porgete l’orecchio e venite a me; ascoltate e voi vivrete;

Come Isaia, anche Michea profetizzava nell’8° secolo a. C.

Mi 5:2 – “Ma tu, o Betlemme Efratah, anche se sei piccola fra le migliaia di Giuda, da te uscirà per me colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini sono dai tempi antichi, dai giorni eterni.”

Mc 1:15 – Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete al vangelo.

Lc 2:34 e 35 – E Simeone li benedisse, dicendo a Maria, madre di lui: “Ecco, egli è posto a caduta e a rialzamento di molti in Israele, come segno di contraddizione (e a te stessa una spada trafiggerà l’anima), affinché i pensieri di molti cuori siano svelati.”

Gv 1:14 – E la parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.

Gv 17:17 – Santificali nella verità: la tua parola è verità.

Eb 4:12 – Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l’anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore.

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Le sacre Scritture

Gs 1:8 – Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai.

Sl 1:2, Beato l’uomo – ma il cui diletto è nella legge del Signore, e su quella legge medita giorno e notte.

Sl 119(118):18 e 19 – Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge. Io sono straniero sulla terra; non nascondermi i tuoi comandamenti.

La sacra Bibbia conta all’incirca 1189 capitoli e il salmo 119 (118 secondo la Versione dei Settanta) si trova a metà.

At 17:11 – Or questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così.

Ef 3:4–6 – leggendole, potrete capire la conoscenza che io ho del mistero di Cristo. Nelle altre epoche non fu concesso ai figli degli uomini di conoscere questo mistero, così come ora, per mezzo dello Spirito, è stato rivelato ai santi apostoli e profeti di lui; vale a dire che gli stranieri sono eredi con noi, membra con noi di un medesimo corpo e con noi partecipi della promessa fatta in Cristo Gesù mediante il vangelo

2 Ti 3:15–17 – e che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù. Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

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I comandamenti e la legge

Ge 9:5 – Certo, io chiederò conto del vostro sangue, del sangue delle vostre vite; ne chiederò conto a ogni animale; chiederò conto della vita dell’uomo alla mano dell’uomo, alla mano di ogni suo fratello.

Es 20:4 – Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra.

Es 20:7 – Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.

De 18:10 e 11 – Non si trovi in mezzo a te chi fa passare suo figlio o sua figlia per il fuoco, né chi esercita la divinazione, né astrologo, né chi predice il futuro, né mago, né incantatore, né chi consulta gli spiriti, né chi dice la fortuna, né negromante,

Lc 10:27, Il buon Samaritano – Egli rispose: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso.”

1 Ti 1:9–11 – sappiamo anche che la legge è fatta non per il giusto ma per gl’iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per i sacrileghi e gl’irreligiosi, per coloro che uccidono padre e madre, per gli omicidi, per i fornicatori, per i sodomiti, per i mercanti di schiavi, per i bugiardi, per gli spergiuri e per ogni altra cosa contraria alla sana dottrina, secondo il vangelo della gloria del beato Dio, che egli mi ha affidato.

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Le profezie, i profeti

La 2:15 – Tutti i passanti battono le mani al vederti; fischiano e scuotono il capo quando vedono la figlia di Gerusalemme: “È questa la città che la gente chiamava una bellezza perfetta, la gioia di tutta la terra ?”

Os 12:11 – Ho parlato ai profeti, ho moltiplicato le visioni, e per mezzo dei profeti ho proposto parabole.

Gl 2:28 oppure At 2:17 – Dopo questo, avverrà che io spargerò il mio Spirito su ogni persona: i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno,

2 P 1:19 – Abbiamo inoltre la parola profetica più salda: farete bene a prestarle attenzione, come a una lampada splendente in luogo oscuro, fino a quando spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori.

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Il Messia (cioè Cristo) annunciato

Ge 3:15, Dio il Signore disse al serpente – Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno.

Il profeta Isaia nacque intorno al 765 a. C.

Is 7:13 e 14 – Isaia disse: “Ora ascoltate, o casa di Davide ! È forse poca cosa per voi lo stancare gli uomini, che volete stancare anche il mio Dio ? Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la giovane concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele [lett. Dio con noi].

Is 9:5 – Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace,

Is 22:23 – Lo pianterò come un chiodo in un luogo solido; egli diverrà un trono di gloria per la casa di suo padre.

Il profeta Geremia nacque intorno al 645 a. C.

Gr 31:31 e 33 – Ecco, i giorni vengono”, dice il Signore, “in cui io farò un nuovo patto con la casa d’Israele e con la casa di Giuda; “ma questo è il patto che farò con la casa d’Israele, dopo quei giorni”, dice il Signore: “io metterò la mia legge nell’intimo loro, la scriverò sul loro cuore, e io sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo.

Il profeta Osea nacque intorno al 780 a. C.

Os 6:2 (cfr. 2 P 3:8) – In due giorni ci ridarà la vita; il terzo giorno ci rimetterà in piedi, e noi vivremo alla sua presenza.

Ap 22:20 e 21 – Colui che attesta queste cose, dice: “Sì, vengo presto !” Amen ! Vieni, Signore Gesù ! La grazia del Signore Gesù sia con tutti.

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Il timore del Signore e la saggezza

1 Sa 2:3 – Non parlate più con tanto orgoglio; non esca più l’arroganza dalla vostra bocca; poiché il Signore è un Dio che sa tutto e da lui sono pesate le azioni dell’uomo.

Pr 9:10 – Il principio della saggezza è il timore del Signore, e conoscere il Santo è l’intelligenza.

Pr 28:11 – Il ricco si ritiene saggio, ma il povero, che è intelligente, lo scruta.

Ec 7:12 – Infatti la saggezza offre un riparo, come l’offre il denaro; ma l’eccellenza della scienza sta in questo, che la saggezza fa vivere quelli che la possiedono.

Gr 9:24 – ma chi si gloria si glori di questo: che ha intelligenza e conosce me, che sono il Signore. Io pratico la bontà, il diritto e la giustizia sulla terra, perché di queste cose mi compiaccio”, dice il Signore.

Ac 2:1 – Io starò al mio posto di guardia, mi metterò sopra una torre, e starò attento a quello che il Signore mi dirà,

Ml 4:2 – Ma per voi che avete timore del mio nome spunterà il sole della giustizia, la guarigione sarà nelle sue ali; voi uscirete e salterete, come vitelli fatti uscire dalla stalla.

1 Gv 3:2 – Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quand’egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com’egli è.

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L’Altissimo, il Padre celeste

Gv 1:18 – Nessuno ha mai visto Dio; l’unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l’ha fatto conoscere.

Gb 15:15 – Ecco, Dio non si fida nemmeno dei suoi santi, i cieli non sono puri ai suoi occhi;

Gb 36:26 – Sì, Dio è grande e noi non possiamo conoscerlo; incalcolabile è il numero dei suoi anni.

Gb 38:4, 31 e 35 – Dov’eri tu quando io fondavo la terra ? Dillo, se hai tanta intelligenza. Puoi tu stringere i legami delle Pleiadi, o potresti sciogliere le catene d’Orione ? I fulmini partono forse al tuo comando ? Ti dicono essi: “Eccoci qua” ?

La 3:37 – Chi mai dice una cosa che si avveri, se il Signore non l’ha comandato ?

Mt 23:9 – Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli.

Gv 4:23 e 24 – Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. Dio è Spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in spirito e verità.

Eb 10:31 – È terribile cadere nelle mani del Dio vivente.

Eb 11:6 – Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.

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Il battesimo dello Spirito Santo, la Pentecoste

Lc 11:9 e 13 – Io altresì vi dico: chiedete con perseveranza, e vi sarà dato; cercate senza stancarvi, e troverete; bussate ripetutamente, e vi sarà aperto. Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono !

Gv 3:3, 6 e 7 – Gesù gli rispose: “In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio”. Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito. Non ti meravigliare se ti ho detto: “Bisogna che nasciate di nuovo.”

At 1:8 – Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra.

At 4:31 – Dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano riuniti tremò; e tutti furono riempiti dello Spirito Santo, e annunciavano la Parola di Dio con franchezza.

At 19:2–5 – ai quali disse: “Riceveste lo Spirito Santo quando credeste ?” Gli risposero: “Non abbiamo neppure sentito dire che ci sia lo Spirito Santo”. Egli disse loro: “Con quale battesimo siete dunque stati battezzati ?” Essi risposero: “Con il battesimo di Giovanni”. Paolo disse: “Giovanni battezzò con il battesimo di ravvedimento, dicendo al popolo di credere in colui che veniva dopo di lui, cioè, in Gesù”. Udito questo, furono battezzati nel nome del Signore Gesù;

Ef 4:4–6 – Vi è un corpo solo e un solo Spirito, come pure siete stati chiamati a una sola speranza, quella della vostra vocazione. V’è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, fra tutti e in tutti.

1 Gv 4:1–3 – Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; e ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù, non è da Dio, ma è lo spirito dell’anticristo. Voi avete sentito che deve venire; e ora è già nel mondo.

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I frutti dello Spirito Santo

Mt 7:16 – Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi ?

Mc 16:17 e 18 – Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demoni; parleranno in lingue nuove; prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno.

Lc 9:1 – Gesù, convocati i dodici, diede loro l’autorità su tutti i demoni e il potere di guarire le malattie.

Gv 16:8–11, Il Consolatore – Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. Quanto al peccato, perché non credono in me; quanto alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato.

Ga 5:22 – Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo;

Gm 3:18 – Il frutto della giustizia si semina nella pace per coloro che si adoperano per la pace.

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La risurrezione dai morti

Mt 28:18 – E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: “Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra.”

Lc 20:35 e 36, La risurrezione – ma quelli che saranno ritenuti degni di aver parte al mondo avvenire e alla risurrezione dai morti, non prendono né danno moglie; neanche possono più morire perché sono simili agli angeli e sono figli di Dio, essendo figli della risurrezione.

1 Co 15:6 – Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una volta, dei quali la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti.

1 Co 15:42 – Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile;

1 Co 15:51 e 52 – Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, in un momento, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati.

1 P 1:23 – perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio.

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La vita eterna

Lc 23:42 e 43 Il ladrone crocifisso – E diceva: “Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno !” Ed egli gli disse: “Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso.”

Gv 3:16 – Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

Ro 6:23 – perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

At 7:59, Stefano martire – E lapidarono Stefano che invocava Gesù e diceva: “Signore Gesù, accogli il mio spirito.”

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La fede nel Salvatore

Ge 12:3 – Benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà, e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra.

1 Re 18:21 – Allora Elia si avvicinò a tutto il popolo, e disse: “Fino a quando zoppicherete dai due lati ? Se il Signore è Dio, seguitelo; se invece lo è Baal, seguite lui”. Il popolo non gli rispose nulla.

Gv 1:12 – ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome,

Ga 3:26 – perché siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù.

Eb 11:1–3 – Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono. Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli antichi. Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.

1 Gv 5:4 – Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.

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La libertà in Gesù Cristo

1 Co 11:3 – Ma voglio che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, che il capo della donna è l’uomo, e che il capo di Cristo è Dio.

Ga 3:28 – Non c’è qui né Giudeo né Greco; non c’è né schiavo né libero; non c’è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù.

Ga 5:1 – Cristo ci ha liberati perché fossimo liberi; state dunque saldi e non vi lasciate porre di nuovo sotto il giogo della schiavitù.

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La preghiera, la speranza e la santificazione

Gr 29:11–13 – “Infatti io so i pensieri che medito per voi”, dice il Signore: “pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza. Voi m’invocherete, verrete a pregarmi e io vi esaudirò. Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore;”

Sl 50:14 oppure Gn 2:10, ‘con canti di lode’ – Come sacrificio offri a Dio il ringraziamento, e mantieni le promesse fatte al Signore.

La 3:40 e 41 – Esaminiamo la nostra condotta, valutiamola, e torniamo al Signore ! Eleviamo le mani e i nostri cuori a Dio nei cieli !

Gl 2:12 – “Nondimeno, anche adesso”, dice il Signore, “tornate a me con tutto il vostro cuore, con digiuni, con pianti e con lamenti !”

Mt 7:21 – “Non chiunque mi dice: Signore, Signore ! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.

Ro 6:22 – Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna;

1 P 1:3 – Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti,

Ap 3:20 – Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me.

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La fede nella parola di Dio porta la guarigione perfetta

Es 23:25 – Servirete il Signore, il vostro Dio, ed egli benedirà il tuo pane e la tua acqua; io allontanerò la malattia di mezzo a te.

Is 53:5 – Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti.

Sl 103:3 – Egli perdona tutte le tue colpe, risana tutte le tue infermità;

Mt 8:16 – Poi, venuta la sera, gli presentarono molti indemoniati; ed egli, con la parola, scacciò gli spiriti e guarì tutti i malati,

Mc 11:24 – Perciò vi dico: tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute, e voi le otterrete.

Lc 10:19 – Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male.

At 3:16 – E, per la fede nel suo nome, il suo nome ha fortificato quest’uomo che vedete e conoscete; ed è la fede, che si ha per mezzo di lui, che gli ha dato questa perfetta guarigione in presenza di voi tutti.

Ap 22:2 – In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l’albero della vita. Esso dà dodici raccolti all’anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni.

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La sposa di Cristo e la nuova Gerusalemme

Sl 51:2 e 7 – Lavami da tutte le mie iniquità e purificami dal mio peccato; lavami, e sarò più bianco della neve.

Mt 10:38 – Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me.

Mt 22:12–14 – E gli disse: “Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze ?” E costui rimase con la bocca chiusa. Allora il re disse ai servitori: “Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti”. Poiché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti.

Lc 17:10 – Così, anche voi, quando avrete fatto tutto ciò che vi è comandato, dite: “Noi siamo servi inutili; abbiamo fatto quello che eravamo in obbligo di fare.”

2 Co 11:2 – Infatti sono geloso di voi della gelosia di Dio, perché vi ho fidanzati a un unico sposo, per presentarvi come una casta vergine a Cristo.

Ap 3:11, All’angelo della chiesa di Filadelfia – Io vengo presto; tieni fermamente quello che hai, perché nessuno ti tolga la tua corona.

Ap 19:7 e 8 – Rallegriamoci ed esultiamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell’Agnello e la sua sposa si è preparata. Le è stato dato di vestirsi di lino fino, risplendente e puro; poiché il lino fino sono le opere giuste dei santi.

Ap 21:4, 7 – Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate. Chi vince erediterà queste cose, io gli sarò Dio ed egli mi sarà figlio.

Ap 21:11 – con la gloria di Dio. Il suo splendore era simile a quello di una pietra preziosissima, come una pietra di diaspro cristallino.

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Gli angeli

Ge 28:12 – Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima toccava il cielo; e gli angeli di Dio salivano e scendevano per la scala.

2 Re 6:17 – Ed Eliseo pregò e disse: “Signore, ti prego, aprigli gli occhi, perché veda !” E il Signore aprì gli occhi del servo, che vide a un tratto il monte pieno di cavalli e di carri di fuoco intorno a Eliseo.

Sl 91:10 – nessun male potrà colpirti, né piaga alcuna s’accosterà alla tua tenda. Poiché egli comanderà ai suoi angeli di proteggerti in tutte le tue vie.

Ez 10:5 – Il rumore delle ali dei cherubini si udì fino al cortile esterno, simile alla voce del Dio onnipotente quand’egli parla.

1 Co 6:3 – Non sapete che giudicheremo gli angeli ? Quanto più possiamo giudicare le cose di questa vita !

Eb 1:14 – Essi non sono forse tutti spiriti al servizio di Dio, mandati a servire in favore di quelli che devono ereditare la salvezza ?

Ap 12:7–9 – E ci fu una battaglia nel cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e per loro non ci fu più posto nel cielo. Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli.

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L’evangelizzazione

Sl 22:31 – Essi verranno e proclameranno la sua giustizia, e al popolo che nascerà diranno com’egli ha agito.

Ez 33:6 – Ma se la sentinella vede venir la spada e non suona il corno, e il popolo non è stato avvertito, e la spada viene e porta via qualcuno di loro, questo sarà portato via per la propria iniquità, ma io domanderò conto del suo sangue alla sentinella.

Mt 10:16 – Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.

Mt 23:8 – Ma voi non vi fate chiamare “Rabbì”; perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli.

Mt 28:19 – Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo,

At 5:42 – E ogni giorno, nel tempio e per le case, non cessavano di insegnare e di portare il lieto messaggio che Gesù è il Cristo.

1 Co 2:4 e 5 – la mia parola e la mia predicazione non consistettero in discorsi persuasivi di sapienza umana, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.

1 Co 3:7 e 8 – quindi colui che pianta e colui che annaffia non sono nulla: Dio fa crescere ! Ora, colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa, ma ciascuno riceverà il proprio premio secondo la propria fatica.

2 P 1:5–8 – Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede la virtù; alla virtù la conoscenza; alla conoscenza l’autocontrollo; all’autocontrollo la pazienza; alla pazienza la pietà; alla pietà l’affetto fraterno; e all’affetto fraterno l’amore. Perché se queste cose si trovano e abbondano in voi, non vi renderanno né pigri, né sterili nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo.

Gd 23 – salvateli, strappandoli dal fuoco; e degli altri abbiate pietà mista a timore, odiando perfino la veste contaminata dalla carne.

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Il tempio di Dio

Gv 2:19–21 – Gesù rispose loro: “Distruggete questo tempio, e in tre giorni lo farò risorgere !” Allora i Giudei dissero: “Quarantasei anni è durata la costruzione di questo tempio e tu lo faresti risorgere in tre giorni ?” Ma egli parlava del tempio del suo corpo.

1 Co 3:16 e 17 – Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi ? Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi.

1 Co 6:19 – Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio ? Quindi non appartenete a voi stessi.

Ef 2:20 e 21 – Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore.

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La famiglia

Ge 1:27 e 28 – Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. Dio li benedisse; e Dio disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra.”

Ge 2:24 – Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne.

Ge 3:20 – L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché è stata la madre di tutti i viventi.

Ca 1:15 e 16 – Come sei bella, amica mia, come sei bella ! I tuoi occhi sono come quelli dei colombi. Come sei bello, amico mio, come sei amabile ! Anche il nostro letto è verdeggiante.

Ca 1:13 – Il mio amico è per me come un sacchetto di mirra, che passa la notte sul mio seno.

Ca 2:2 – Quale un giglio tra le spine, tale è l’amica mia tra le fanciulle.

Pr 7:27, La donna altrui – La sua casa è la via del soggiorno dei morti, la strada che scende in grembo alla morte.

Mt 19:6 – Così non sono più due, ma una sola carne; quello dunque che Dio ha unito, l’uomo non lo separi.

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La nostra famiglia in verità

Lc 8:20 e 21 – Gli fu riferito: “Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori, e vogliono vederti”. Ma egli rispose loro: “Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica.”

1 P 2:9 – Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa;

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La Chiesa

De 10:18 – che fa giustizia all’orfano e alla vedova, che ama lo straniero e gli dà pane e vestito.

Mt 18:17 – Se rifiuta d’ascoltarli, dillo alla chiesa; e, se rifiuta d’ascoltare anche la chiesa, sia per te come il pagano e il pubblicano.

Mt 18:20 – Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro.

Gv 20:19 – La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: “Pace a voi !”

At 2:44 e 45 – Tutti quelli che credevano stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le proprietà e i beni, e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno.

Ro 14:5 – Uno stima un giorno più di un altro; l’altro stima tutti i giorni uguali; sia ciascuno pienamente convinto nella propria mente.

1 Co 14:3 – Chi profetizza, invece, parla agli uomini un linguaggio di edificazione, di esortazione e di consolazione.

1 Co 14:26 – Che dunque, fratelli ? Quando vi riunite, avendo ciascuno di voi un salmo, o un insegnamento, o una rivelazione, o un parlare in altra lingua, o un’interpretazione, si faccia ogni cosa per l’edificazione.

1 Te 5:14 – Vi esortiamo, fratelli, ad ammonire i disordinati, a confortare gli scoraggiati, a sostenere i deboli, a essere pazienti con tutti.

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La religione vana

Sl 40:14 – Siano delusi e umiliati quelli che cercano l’anima mia per farla perire ! Si ritirino coperti di vergogna quelli che si rallegrano delle mie sventure !

Gr 10:5 – Gli idoli sono come spauracchi in un campo di cocomeri, e non parlano; bisogna portarli, perché non possono camminare. Non li temete ! perché non possono fare nessun male, e non è in loro potere di far del bene.

Ez 19:6, Lamento sui prìncipi d’Israele – Questo andava e veniva fra i leoni e divenne un leoncello; imparò a sbranare la preda, a divorare gli uomini.

Gv 10:7 e 8 – Perciò Gesù di nuovo disse loro: “In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti quelli che sono venuti prima di me, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati.

At 8:20 – Ma Pietro gli disse: “Il tuo denaro vada con te in perdizione, perché hai creduto di poter acquistare con denaro il dono di Dio.

1 Co 3:2 – Vi ho nutriti di latte, non di cibo solido, perché non eravate capaci di sopportarlo; anzi, non lo siete neppure adesso, perché siete ancora carnali.

1 Co 14:20 – Fratelli, non siate bambini quanto al ragionare; siate pur bambini quanto a malizia, ma quanto al ragionare, siate uomini compiuti.

Cl 2:8–10 – Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo; perché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità; e voi avete tutto pienamente in lui, che è il capo di ogni principato e di ogni potenza;

Ap 3:16 All’angelo della chiesa di Laodicea – Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca.

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Le dottrine degli uomini

Mc 8:33 oppure Mt 16:23 – Ma Gesù si voltò e, guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro dicendo: “Vattene via da me, Satana ! Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini”.

Mc 8:38 – Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui quando verrà nella gloria del Padre suo con i santi angeli”.

Lc 1:46, Cantico di Maria – E Maria disse: “L’anima mia magnifica il Signore,

1 Co 9:5 – Non abbiamo il diritto di condurre con noi una moglie, sorella in fede, come fanno anche gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Cefa ?

1 Ti 2:5 – Infatti c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo,

2 Gv 9 – Chi va oltre e non rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio. Chi rimane nella dottrina, ha il Padre e il Figlio.

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O la verità o la scienza falsa

Ge 1:1 – Nel principio Dio creò i cieli e la terra.

Gb 40:2 e 15–24 “Il censore dell’Onnipotente vuole ancora contendere con lui ? Colui che censura Dio ha una risposta a tutto questo ?” Guarda Beemot, esso è il capolavoro di Dio.

Beèmot, dall’ebraico, come un plurale intensivo di “bestia” – la bestia delle bestie, la bestia gigantesca (definizione dall’Enciclopedia Italiana, Treccani, 1930.) La Nuova Riveduta traduce con “ippopotamo”, ma tenendo in conto Genesi 1 e in particolare Giobbe 40:17 (“Stende rigida come un cedro la coda”) deve trattarsi anzi di un sauropode.

Sl 119:89–91 – Per sempre, Signore, la tua parola è stabile nei cieli. La tua fedeltà dura per ogni generazione; tu hai fondato la terra ed essa sussiste. Tutto sussiste anche oggi secondo le tue leggi, perché ogni cosa è al tuo servizio.

At 14:15 – “Uomini, perché fate queste cose ? Anche noi siamo esseri umani come voi; e vi predichiamo che da queste vanità vi convertiate al Dio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi.

Ro 1:19–22 e 25 – poiché quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio manifestato loro; infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili, perché, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno glorificato come Dio, né l’hanno ringraziato; ma si sono dati a vani ragionamenti e il loro cuore privo d’intelligenza si è ottenebrato. Benché si dichiarino sapienti, sono diventati stolti, essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen.

2 Ti 3:6 e 7 – Poiché nel numero di costoro ci sono quelli che si insinuano nelle case e circuiscono donnette cariche di peccati, agitate da varie passioni, le quali cercano sempre d’imparare e non possono mai giungere alla conoscenza della verità.

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L’apostasia

apostasìa, s. f. dal greco, derivato di “distaccarsi” – ripudio, rinnegamento della propria religione per seguirne un’altra, l’abbandono totale della fede (definizione dal Dizionario Enciclopedico Italiano, Treccani, 1970.)

Is 53:1 – Chi ha creduto a quello che abbiamo annunciato ? A chi è stato rivelato il braccio del Signore ?

Am 8:11–13 – Ecco, vengono i giorni”, dice il Signore, Dio, “in cui io manderò la fame nel paese, non fame di pane o sete d’acqua, ma la fame e la sete di ascoltare la parola del Signore. Allora, vagando da un mare all’altro, dal settentrione al levante, correranno qua e là in cerca della parola del Signore, ma non la troveranno. Quel giorno, le belle ragazze e i giovani verranno meno per la sete.

2 Te 2:3 e 4 – Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato, il figlio della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e proclamandosi Dio.

1 Ti 4:1–5 – Ma lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demòni, sviati dall’ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria coscienza. Essi vieteranno il matrimonio e ordineranno di astenersi da cibi che Dio ha creati perché quelli che credono e hanno ben conosciuto la verità ne usino con rendimento di grazie. Infatti tutto quel che Dio ha creato è buono; e nulla è da respingere, se usato con rendimento di grazie; perché è santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.

Eb 13:8 e 9 – Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Non vi lasciate trasportare qua e là da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, non da pratiche relative a vivande, dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservavano.

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Gli ultimi tempi e i segni dei tempi

La 4:5 – Quelli che si nutrivano di cibi delicati cadono d’inedia per le strade; quelli che erano allevati nella porpora abbracciano il letamaio.

Mt 16:3 – e la mattina dite: “Oggi tempesta, perché il cielo rosseggia cupo !” L’aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni dei tempi non riuscite a discernerli ?

Mt 24:12 e 13 Poiché l’iniquità aumenterà, l’amore dei più si raffredderà. Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.

Mt 24:21 – perché allora vi sarà una grande tribolazione, quale non v’è stata dal principio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà

Mt 25:32 – E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri;

1 Te 4:16 e 17 – perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore.

2 Te 2:9 – La venuta di quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi,

1 Gv 2:18 – Ragazzi, è l’ultima ora. Come avete udito, l’anticristo deve venire, e di fatto già ora sono sorti molti anticristi. Da ciò conosciamo che è l’ultima ora.

Ap 2:10 – Non temere quello che avrai da soffrire; ecco, il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e io ti darò la corona della vita.

Ap 13:16–18 – Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.

Ap 16:1, Le sette coppe dell’ira di Dio – Allora udii dal tempio una gran voce che diceva ai sette angeli: “Andate e versate sulla terra le sette coppe dell’ira di Dio.”

Ap 16:11 – e bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei loro dolori e delle loro ulcere, ma non si ravvidero dalle loro opere.

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Gl’increduli, l’empio

Pr 6:12–14 – L’uomo da nulla, l’uomo iniquo, cammina con la falsità sulle labbra; ammicca con gli occhi, parla con i piedi, fa segni con le dita; ha la perversità nel cuore, trama del male in ogni tempo, semina discordie;

Pr 16:2 – Tutte le vie dell’uomo a lui sembrano pure, ma il Signore pesa gli spiriti.

Ec 1:2 – Vanità delle vanità, dice l’Ecclesiaste, vanità delle vanità, tutto è vanità.

Ec 7:6 – Infatti qual è lo scoppiettio dei pruni sotto una pentola, tal è il riso dello stolto. Anche questo è vanità.

Is 32:6 – Poiché lo scellerato proferisce scelleratezze e il suo cuore si dà all’iniquità per commettere cose empie e dir cose malvagie contro il Signore; per lasciare a bocca asciutta colui che ha fame, e far mancare da bere a chi ha sete.

La 4:3 – Perfino gli sciacalli porgono le mammelle e allattano i loro piccoli; la figlia del mio popolo è divenuta crudele, come gli struzzi del deserto.

Ap 21:8 – Ma per i codardi, gl’increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda.

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Gesù di Nazaret

Is 53:2 – Egli è cresciuto davanti a lui come una pianticella, come una radice che esce da un arido suolo; non aveva forma né bellezza da attirare i nostri sguardi, né aspetto tale da piacerci.

Mt 8:20 – Gesù gli disse: “Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo hanno dei nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo”.

Mc 6:3, quale lavoro faceva Gesù ? – Non è questi il falegname, il figlio di Maria, e il fratello di Giacomo e di Iose, di Giuda e di Simone ? Le sue sorelle non stanno qui da noi ?” E si scandalizzavano a causa di lui.

Lc 2:7 – ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò, e lo coricò in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo.

Lc 2:42, 51 e 52, che cosa fece Gesù dall’età di dodici anni fino al suo battesimo e la chiamata dei primi discepoli ? – Quando giunse all’età di dodici anni, salirono a Gerusalemme [Gesù e i suoi genitori], secondo l’usanza della festa; Poi discese con loro, andò a Nazaret, e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini.

At 10:38 – vale a dire, la storia di Gesù di Nazaret; come Dio lo ha unto di Spirito Santo e di potenza; e com’egli è andato dappertutto facendo del bene e guarendo tutti quelli che erano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.

1 Ti 6:13–15 – Al cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose, e di Cristo Gesù che rese testimonianza davanti a Ponzio Pilato con quella bella confessione di fede, ti ordino di osservare questo comandamento da uomo senza macchia, irreprensibile, fino all’apparizione del nostro Signore Gesù Cristo, la quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico sovrano, il Re dei re e Signore dei signori,

Eb 12:4 – Voi non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato,

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Appendice 1

Il sacrificio sul Calvario profetizzato

La sacra Bibbia è l’unico libro profetico che va adempiendosi nella più inattaccabile perfezione. Difatti, Gesù Cristo ha adempiuto oltre 330 profezie centrali dell’Antico Testamento e altre mille correlate.

Digià nel 13° secolo a. C. Mosè profetizzò del Messia in De 18:15 – Per te il Signore, il tuo Dio, farà sorgere in mezzo a te, fra i tuoi fratelli, un profeta come me; a lui darete ascolto !

Meditiamo adesso sulla profezia che tocca il nòcciolo della fede Cristiana, ovvero quando il Messia portò a compimento il Suo sacrificio sul monte Calvario (Golgota in aramaico), morendo sulla croce e spargendo il Suo sangue “per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati” (cit. Ro 3:25, Eb 10:12, 1 Gv 2:2 e 1 Gv 4:10.)

Trattasi di una profezia risalente al Profeta Daniele, vissuto fra il 7° e 6° secolo a. C., che collima in modo perfetto coi dati storiografici e archeologici a nostra disposizione, preannunciando la data esatta della crocifissione di nostro Signore. Le chiavi di lettura di questa profezia sono semplici e una prova infallibile dell’esattezza della Parola di Dio, raccolta nei 66 libri della sacra Bibbia.

1° Passaggio
Dio, in previsione dei garbugli coi calendari degli uomini, ci ha rivelati i tempi profetici nella seguente Scrittura

Ap 11:2 e sg – ma il cortile esterno del tempio lascialo da parte, e non lo misurare, perché è stato dato alle nazioni, le quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesi. Io concederò ai miei due testimoni di profetizzare, ed essi profetizzeranno vestiti di sacco per milleduecentosessanta giorni.

Da ciò deduciamo che un anno profetico conta 360 giorni.

2° Passaggio
Ecco la profezia ricevuta da Daniele ben 6 secoli prima della nascita di Gesù

Da 9:24 e sgg. – Settanta settimane sono state fissate riguardo al tuo popolo e alla tua santa città, per far cessare la perversità, per mettere fine al peccato, per espiare l’iniquità e stabilire una giustizia eterna, per sigillare visione e profezia e per ungere il luogo santissimo. Sappi dunque e comprendi bene: dal momento in cui è uscito l’ordine di restaurare e ricostruire Gerusalemme fino all’apparire di un unto, di un capo, ci saranno sette settimane e sessantadue settimane; essa sarà restaurata e ricostruita, piazza e mura, ma in tempi angosciosi. Dopo le sessantadue settimane un unto sarà soppresso, nessuno sarà per lui.

La parola Messia arriva dall’ebreo “Mashiah” che significa unto, come anche la traduzione dal greco Cristo.

3° Passaggio
Neemia, ebreo vivente in Susa alla corte di Artaserse I, adempì nell’anno 444 a. C. (un secolo e mezzo dopo Daniele) l’ordine della ricostruzione di Gerusalemme

Ne 2:1 e sgg. – Nel mese di Nisan, il ventesimo anno del re Artaserse, il vino stava davanti al re; io lo presi e glielo versai. Io non ero mai stato triste in sua presenza. Il re mi disse: “Perché hai l’aspetto triste ? Eppure non sei malato; non può essere altro che per una preoccupazione.” Allora fui colto da grande paura, e dissi al re: “Viva il re per sempre ! Come potrei non essere triste quando la città dove sono le tombe dei miei padri è distrutta e le sue porte sono consumate dal fuoco ?” E il re mi disse: “Che cosa domandi ?” Allora io pregai il Dio del cielo; poi risposi al re: “Se ti sembra giusto e il tuo servo ha incontrato il tuo favore, mandami in Giudea, nella città dove sono le tombe dei miei padri, perché io la ricostruisca.” Il re, che aveva la regina seduta al suo fianco, mi disse: “Quanto durerà il tuo viaggio ? Quando ritornerai ?” La cosa piacque al re, che mi lasciò andare, e gli indicai una data. Poi dissi al re: “Se il re è disposto, mi si diano delle lettere per i governatori d’oltre il fiume affinché mi lascino passare ed entrare in Giuda, e una lettera per Asaf, guardiano del parco del re, affinché mi dia del legname per costruire le porte della fortezza annessa al tempio del Signore, per le mura della città, e per la casa che abiterò.” Il re mi diede le lettere, perché la benefica mano del mio Dio era su di me. Mi recai presso i governatori d’oltre il fiume, e diedi loro le lettere del re. Il re mi aveva dato una scorta di ufficiali e di cavalieri.

Il dato storico ci conferma quest’ordine regale. Possiamo consultare per esempio l’Enciclopedia Britannica

“Nehemiah obtained permission from Artaxerxes to journey to Palestine to help rebuild its ruined structures. He was provided with an escort and with documents that guaranteed the assistance of Judah’s Persian officials. So about 444 BCE Nehemiah journeyed to Jerusalem and aroused the people there to the necessity of repopulating the city and rebuilding its walls.”

4° Passaggio, di calcolo
La dicitura “settanta settimane (di anni)” in Daniele arriva dal latino tardo
septimanus “in numero di sette” ed è da leggere “settanta volte sette anni”. Fino alla soppressione dell’unto sono “sette settimane e sessantadue settimane”, cioè 483 anni profetici ( = 7 x 7 + 62 x 7 ) che corrispondono a 476 anni nel nostro calendario con gli anni bisestili ( = 483 x 360 / 365.25 )

Conclusione
Ne risulta che, trascorsi i 476 anni a partire dall’ordine di ricostruire Gerusalemme, si arrivò alla messa a morte del Messia intorno all’anno 30 d. C., ovvero la data della Sua crocifissione sul Calvario, come volevasi dimostrare. Amen !

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Appendice 2

Alcuni titoli di Gesù Cristo nostro Signore

Progenie della donna (Ge 3:15)
L’IO SONO (Es 3:14)
Profeta (De 18:15)
Redentore (Gb 19:25)
Consigliere Ammirabile (Is 9:5)
Dio potente (Is 9:5)
Padre Eterno (Is 9:5)
Principe della pace (Is 9:6)
Alleanza del popolo (Is 42:6)
Braccio del Signore (Is 51:9)
Araldo di notizie liete (Is 52:7)
Principe e governatore dei popoli (55:4)
Germoglio di giustizia (Gr 33:15)
Messia (Da 9:25 e 26, cfr. la Nuova Diodati)
Angelo del patto (Ml 3:1)
Chi raffina e purifica (Ml 3:3)
Re dei Giudei (Mt 2:2)
Figlio dell’uomo (Mt 8:20, Mc 2:10, Lc 6:22, Gv 1:51)
Maestro (Mt 23:8)
Figlio di Dio (Mc 1:1, Gv 1:49, Ro 1:4)
Falegname (Mc 6:3)
Figlio di Maria (Mc 6:3)
Figlio dell’Altissimo (Lc 1:32)
Aurora dall’alto (Lc 1:78)
Padre celeste (Lc 11:13)
La Parola (Gv 1:1)
Unigenito dal Padre (Gv 1:14)
Agnello di Dio (Gv 1:29)
Re d’Israele (Gv 1:49)
Pane della vita (Gv 6:35)
Luce del mondo (Gv 8:12)
Porta delle pecore (Gv 10:7)
Il buon pastore (Gv 10:11)
La via (Gv 14:6)
La verità (Gv 14:6)
La vita (Gv 14:6)
Il Santo (At 3:14)
Il Giusto (At 3:14)
Principe della vita (At 3:15)
Giudice dei vivi e dei morti (At 10:42)
Pietra d’inciampo (Ro 9:32)
Signore della gloria (1 Co 2:8)
Fondamento (1 Co 3:11)
Roccia (1 Co 10:4)
L’ultimo Adamo (1 Co 15:45)
Immagine di Dio (2 Co 4:4)
Dono ineffabile (2 Co 9:15)
Amato figlio (Ef 1:6, Cl 1:13)
La nostra pace (Ef 2:14)
Primogenito di ogni creatura (Cl 1:15)
Speranza della gloria (Cl 1:27)
Il capo di ogni principato e di ogni potenza (Cl 2:10)
Vita nostra (Cl 3:4)
Mediatore (1 Ti 2:5)
Dio vivente (1 Ti 3:15)
Erede di tutte le cose (Eb 1:2)
Apostolo della fede (Eb 3:1)
Sommo sacerdote (Eb 3:1)
Autore di salvezza eterna (Eb 5:9)
Colui che crea la fede (Eb 12:2)
Signore e Salvatore (2 P 2:20)
Parola della vita (1 Gv 1:1)
Avvocato presso il Padre (1 Gv 2:1)
Il Vero (1 Gv 5:20)
Vero Dio (1 Gv 5:20)
Il primo e l’ultimo (Ap 1:17)
Il Vivente (Ap 1:18)
L’Amen (Ap 3:14)
Leone di Giuda (Ap 5:5)
Signore dei signori (Ap 17:14)
Fedele e Veritiero (Ap 19:11)
RE DEI RE (Ap 19:16)
L’alfa e l’omega (Ap 22:13)
Il principio e la fine (Ap 22:23)

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Appendice 3

‘La Santissima Trinità’

Il termine ‘Trinità’ non è scritturale, cioè non compare nella sacra Bibbia, ma sembrerebbe essere un enunciato che si ripete nelle tradizioni ecclesiologiche.

Gesù Cristo il Signore, l’unigenito Dio è venuto nella carne, contraddistinguendo quindi in modo netto la fede in Lui dalle false religioni, di certo da quelle non rivelate, ma in particolare dall’Islam (coll’impostura di un falso profeta che invece non pronunciò alcuna profezia) e dal Giudaismo (coll’infedeltà del popolo che non ha riconosciuto il proprio Messia, ovvero il Cristo mediatore del nuovo patto, appendendolo invece al legno.)

De 6:4 – Ascolta, Israele: Il Signore, il nostro Dio, è l’unico Signore.

Is 9:5 – Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace,

Mt 24:24 – perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.

Gv 5:23 – affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato.

At 10:39 – E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nel paese dei Giudei e in Gerusalemme; essi lo uccisero, appendendolo a un legno.

1 Co 2:7–11 – ma esponiamo la sapienza di Dio misteriosa e nascosta, che Dio aveva prima dei secoli predestinata a nostra gloria e che nessuno dei dominatori di questo mondo ha conosciuta; perché, se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria. Ma com’è scritto: “Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell’uomo, sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano”. A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. Infatti, chi, tra gli uomini, conosce le cose dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio.

Eb 9:15 – Per questo egli è mediatore di un nuovo patto. La sua morte è avvenuta per redimere dalle trasgressioni commesse sotto il primo patto, affinché i chiamati ricevano l’eterna eredità promessa.

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Appendice 4

Lettura cronologica dell’Apocalisse del servo Giovanni

Cfr. i capitoletti Il soggiorno dei morti e lo stagno di fuoco e Gli ultimi tempi e i segni dei tempi e l’Appendice 5, Il marchio della bestia col numero d’uomo seicentosessantasei.

Io, Giovanni, sono quello che ha udito e visto queste cose. E, dopo averle viste e udite, mi prostrai ai piedi dell’angelo che me le aveva mostrate, per adorarlo. Ma egli mi disse: “Guàrdati dal farlo; io sono un servo come te e come i tuoi fratelli, i profeti, e come quelli che custodiscono le parole di questo libro. Adora Dio !” Poi mi disse: “Non sigillare le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino.

(Ap 22:8–10)

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Appendice 5

Il marchio della bestia col numero d’uomo seicentosessantasei

Nell’Evangelio secondo Matteo e nell’Apocalisse, cioè il libro profetico scritto quasi duemila anni fa che chiude e sigilla la Bibbia, Gesù ci rivela cosa deve avvenire alla fine dei tempi. Oramai tutti i segni della fine dell’età presente come scritti in Mt 24:4–14 digià si compiono – aspettiamo quindi i prossimi, come scritti in Mt 24:15–51 !

Le prove, a conferma della gran velocità con cui queste profezie ci piomberanno addosso fra poco, sono tante, schiaccianti e agghiaccianti. In particolare richiamo l’attenzione sul galoppante ‘progresso’ delle tecnologie monetarie e sugli ultimi brevetti in quel settore. Il 26 marzo 2020 sono stati pubblicati dalla World Intellectual Property Organization (agenzia delle Nazioni Unite) i dettagli di un nuovo brevetto della Microsoft Technology Licensing per un sistema di criptovaluta che utilizza i dati dell’attività corporea dell’uomo. Il brevetto porta il numero ‘WO/2020/060606’ e s’intitola ‘cryptocurrency system using body activity data’. Risale invece all’11 dicembre 2018 l’annuncio da parte del Gottlieb Duttweiler Institute (GDI, un gabinetto strategico con sede presso Zurigo, un cosiddetto think tank) della commercializzazione dei microchip d’impianto sottocutaneo. Ora, lo schema del brevetto WO/2020/060606 prevede la combinazione tipo Frankenstein fra un sensore corporeo, un dispositivo d’utente, la comunicazione in rete e un sistema di moneta virtuale, il tutto gestito da un calcolatore centralizzato. Ecco che cosa Satana ha in serbo per noi, dice il brevetto: “Con un comando all’utente si sfrutta l’attività del suo corpo per creare moneta virtuale. Il comando è impartito dal calcolatore centrale tramite il dispositivo d’utente che con un sensore gli misura l’attività fisica. Se i dati misurati rispondono al comando si dà moneta all’utente.”

Al diavolo stanno cascando le maschere e abbiamo sempre meno dubbi sulla possibile configurazione del marchio della bestia. Per nostra consolazione abbiamo nell’Apocalisse tutte le verità profetizzate.

Mai, in Cristo, riceveremo quest’abominio !

Cfr. il capitoletto Gli ultimi tempi e i segni dei tempi e l’Appendice 4, Interpretazione cronologica dell’Apocalisse del servo Giovanni.

Mt 6:24 – Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o avrà riguardo per l’uno e disprezzo per l’altro. Voi non potete servire Dio e Mammona [cioè la ricchezza terrena, voce di origine siriaca].

Mt 24:27 – infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo.

2 P 3:13 – Ma, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia.

Ap 13:17 – Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome.

Ap 16:2 – Il primo andò e versò la sua coppa sulla terra; e un’ulcera maligna e dolorosa colpì gli uomini che avevano il marchio della bestia e che adoravano la sua immagine.

Ap 20:4 – Poi vidi dei troni. A quelli che vi si misero seduti fu dato di giudicare. E vidi le anime di quelli che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e di quelli che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano ricevuto il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Essi tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni.

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Appendice 6

Testimonianza di un fratello

La confederazione Svizzera conta all’incirca 4’760 congregazioni cristiane locali (cioè chiese) di varie denominazioni e che compongono ben l’83% delle comunità religiose sul territorio. Il preambolo della sua costituzione apre con la formula “In nome di Dio Onnipotente” e sulla propria bandiera a sfondo rosso, il quale secondo gli storici è un riferimento al sangue di Cristo, porta la croce. Eppure, nato e cresciuto in questa realtà storica e culturale, in diretto contatto anche per professione con comunità o cattoliche o riformate nelle varie regioni linguistiche, nessuno in trentatré anni si era mai apprestato a comunicarmi la salvezza, a evangelizzarmi, e mi sono domandato come ciò sia possibile.

Senza dubbio ciò mostra lo stato avanzatissimo dei rumori anticristici delle ultime profezie, nel mentre che si manifestano le similitudini di tante chiese con quelle appellate in Apocalisse 2 e 3 (Pergamo, Sardi oppure Laodicea.) Del resto, non mi sia concesso di lamentarmi più di così, perché alla chiamata del Buon pastore ho risposto infine come una pecorella.

Ho apprezzato innanzitutto gl’inestinguibili doni e la guarigione che ci dà la sacra Bibbia. Correndo l’anno 2021, è possibile leggere dei misteri di Cristo e ricevere insegnamenti su teodia, soteriologia ed escatologia anche per mezzo della telematica e proprio queste vie di comunicazione mi hanno permesso qualche contatto davvero fruttifero con Cristiani ai quattro angoli della terra.

Disgraziatamente, quest’anno ancora, le statistiche mostrano un drammatico aumento delle persecuzioni dei Cristiani nel mondo e si contano più di 340 milioni di anime perseguitate per il nome di Gesù Cristo, ovvero 1 ogni 8 credenti ! Perfino la Chiesa cattolica sta vacillando in un fango politico a causa dei deragliamenti dottrinali provocati da progressismo (che desidererebbe accordare la fede col materialismo socialista, cioè, in fin dei conti, con l’ateismo) ed ecumenismo (che desidererebbe assimilare la fede in Cristo alle religioni del mondo, cioè a quelle inventate dagli uomini.) In ogni modo, il momento storico che stiamo vivendo grida a squarciagola, perché ci convertissimo al Signore, per aspirare alle cose celesti, voltando le spalle alle brutture e alle lusinghe della moderna Babilonia mondiale.

Mt 13:17 – In verità io vi dico che molti profeti e giusti desiderarono vedere le cose che voi vedete, e non le videro; e udire le cose che voi udite, e non le udirono.

At 5:41 – Essi dunque se ne andarono via dal sinedrio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di essere oltraggiati per il nome di Gesù.

Ef 6:13–20 – Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio, e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere. State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia; mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace; prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno. Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio; pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi, e anche per me, affinché mi sia dato di parlare apertamente per far conoscere con franchezza il mistero del vangelo, per il quale sono ambasciatore in catene, perché lo annunci francamente, come conviene che ne parli.

1 Te 1:5 – Infatti il nostro vangelo non vi è stato annunciato soltanto con parole, ma anche con potenza, con lo Spirito Santo e con piena convinzione; infatti sapete come ci siamo comportati fra voi, per il vostro bene.

Ap 18:2 e 3 – Egli gridò con voce potente: “È caduta, è caduta Babilonia la grande ! È diventata ricettacolo di demòni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole. Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso”.

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Appendice 7

Alcuni esempi di musica nella sacra Bibbia

Il Salmo 150 che sigilla il libro dei Salmi –

Alleluia !
Lodate Dio nel suo santuario,
lodatelo nella distesa dove risplende la sua potenza.
Lodatelo per le sue gesta,
lodatelo secondo la sua somma grandezza.
Lodatelo con il suono della tromba,
lodatelo con il saltèrio e la cetra.
Lodatelo con il timpano e le danze,
lodatelo con gli strumenti a corda e con il flauto.
Lodatelo con cembali risonanti,
lodatelo con cembali squillanti.
Ogni creatura che respira,
lodi il Signore.
Alleluia !

In Genesi, nel quarto capitolo ai versetti 19 e sgg. –

Lamec prese due mogli: il nome dell’una era Ada e il nome dell’altra Zilla. Ada partorì Iabal, che fu il padre di quelli che abitano sotto le tende presso le greggi. Il nome di suo fratello era Iubal, che fu il padre di tutti quelli che suonano la cetra e il flauto. Zilla a sua volta partorì Tubal-Cain, l’artefice d’ogni sorta di strumenti di bronzo e di ferro; e la sorella di Tubal-Cain fu Naama.
Lamec disse alle sue mogli:
”Ada e Zilla, ascoltate la mia voce;
mogli di Lamec, porgete orecchio al mio dire !
Sì, io ho ucciso un uomo perché mi ha ferito,
e un giovane perché mi ha contuso.
Se Caino sarà vendicato sette volte,
Lamec lo sarà settantasette volte”.

Nel primo libro delle Cronache, nel tredicesimo capitolo al versetto 8 –

Davide e tutto Israele facevano festa davanti a Dio, a tutta forza, cantando e suonando cetre, saltèri, timpani, cembali e trombe.

In Giobbe 35:9 e sgg. –

Si grida per le molte oppressioni,
si alzano lamenti per la violenza dei grandi;
ma nessuno dice: “Dov’è Dio,
il mio Creatore,
che nella notte ispira canti di gioia,
che ci fa più intelligenti delle bestie dei campi
e più saggi degli uccelli del cielo ?”

Profetizza Amos (Am 6:5 e 6) –

Improvvisano al suono della cetra,
si inventano strumenti musicali come Davide;
bevono il vino in ampie coppe
e si ungono con gli oli più pregiati,
ma non si addolorano per la rovina di Giuseppe.

E Sofonia (So 1:16, cfr. Gs 6:20 in Gerico) –

Il gran giorno del Signore è vicino;

un giorno di squilli di tromba e di allarme
contro le città fortificate e le alte torri.

Infine leggiamo nella lettera di Giacomo, nel capitolo quinto al versetto 13 –

C’è tra di voi qualcuno che soffre ? Preghi. C’è qualcuno d’animo lieto ? Canti degli inni.

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Appendice 8

‘Matrimonio per tutti’ – Un’abominazione davanti a Dio

Segue una piccola apologetica del matrimonio nella mia presa di posizione sull’oggetto della votazione popolare Svizzera del 26 settembre 2021 che propose un’implausibile modifica del Codice civile svizzero, ma poi accettata dalla maggioranza dei votanti, per un’equiparazione sul piano giurisdizionale che permettesse alle coppie omosessuali di unirsi in matrimonio e di adottare figli. La circostanza politica è un chiarissimo segno di perdizione e si prestò molto bene per discernerne i segni dei tempi.

Un problema inconsistente

L’oggetto sottoposto alla votazione riguarda una problematica pressoché inesistente nella popolazione. Nel 2019 la Svizzera contava oltre 8’600’000 abitanti e vi furono quasi 39’000 matrimoni. Lo stesso anno le unioni domestiche registrate fra persone dello stesso sesso non furono più di 674. Questa cifra è addirittura in calo, almeno sin dal 2016, quando se ne registrarono solo una cinquantina in più. In aumento sono invece gli scioglimenti delle stesse unioni domestiche omosessuali e nel 2019 se ne contarono ben 200. L’età media delle persone che fanno registrare l’unione domestica supera i 41 anni.

Se, trascurando per un momento il problema della filiazione, paragonassimo il dato netto di queste unioni domestiche (ipofertili) al tasso di nuzialità in Svizzera, il quale nel 2019 era del 4.5%, vedremmo che quel dato avrebbe cambiato il tasso nemmeno dello 0.06% – una percentuale davvero inconsistente, per l’appunto.

In considerazione della distribuzione per età della popolazione, dei quozienti d’età e del tasso di crescita, il quale da anni è addirittura al di sotto dell’1% in Svizzera, ci si dovrebbe invece rammaricare per il fatto che la popolazione stia invecchiando tanto. La diminuzione delle nascite in relazione alle necessità economiche è largamente e per forza compensata con l’immigrazione.

L’assurdo culturale ed etimologico

Nonostante l’evanescenza della tematica ci viene proposta un’importante modifica del Codice civile svizzero. In essa si parla di ‘matrimonio fra persone dello stesso sesso’ (Art. 9g) oppure di ‘moglie della madre’ (Art. 255a), ma entrambe queste espressioni, non avendo alcun senso in lingua italiana, sono completamente fallaci. La parola matrimònio, la quale è derivata dal latino mater ‘madre’, sta a significare il rito laico o religioso nel quale un uomo e una donna manifestano la volontà di unirsi come marito e moglie, cioè l’unione fisica e spirituale di un uomo e di una donna al fine di fondare la famiglia, per cui i figli nati dalla coppia, oppure adottati, sono riconosciuti quali prole legittima dalla comunità.

L’inciampo costituzionale

La costituzione federale della confederazione Svizzera (stato 1° gennaio 2021) apre, nel preambolo, con la formula ‘In nome di Dio Onnipotente’ ed è quindi per l’Altissimo che noi restiamo obbligati, perché, in ogni modo, è dall’Altissimo che ne è conferita tutta l’autorità. Da ciò segue che in Svizzera le leggi dovrebbero essere emanate sul fondamento bimillenario di Gesù Cristo e ratificate secondo il vero, a Sua gloria.

A questo riguardo leggiamo nell’Evangelio secondo Matteo (nel diciannovesimo capitolo ai versetti 4 e sgg.) – Ed egli rispose loro: “Non avete letto che il Creatore, da principio, li creò maschio e femmina e che disse: ‘Perciò l’uomo lascerà il padre e la madre, e si unirà con sua moglie, e i due saranno una sola carne’ ? Così non sono più due, ma una sola carne; quello dunque che Dio ha unito, l’uomo non lo separi”; e nella lettera dell’apostolo Paolo ai Romani (nel primo capitolo ai versetti 21 e sgg.) – perché, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno glorificato come Dio, né l’hanno ringraziato; ma si sono dati a vani ragionamenti e il loro cuore privo d’intelligenza si è ottenebrato. Benché si dichiarino sapienti, sono diventati stolti, [...] Per questo Dio li ha abbandonati all’impurità, secondo i desideri dei loro cuori, in modo da disonorare fra di loro i loro corpi; essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore.

Secondo la Chiesa cattolica il matrimonio è un sacramento.

Di certo il ‘Matrimonio per tutti’ è un errore sotto ogni punto di vista, sovverte i significati linguistici, va contro la carta fondante della Svizzera per la sua stessa dicitura e innanzitutto è un’abominazione davanti a Dio.

Le motivazioni occulte

Non è proprio possibile suffragare la presunta importanza di questa problematica coi dati statistici alla mano e men che meno considerando la realtà culturale. Diventano quindi subito evidenti le motivazioni manipolative, d’origine non solo massmediatica e propagandistica. Per esempio a partire dal termine ‘omofobia’, scagliato contro tutti coloro che di fronte a tanta perversione difendono il senso comune. Visto che nell’uso del termine cade qualsiasi significato clinico, nonostante si tratti di un neologismo inventato proprio da uno psicologo clinico, bisogna innanzitutto segnalare come questo termine venga usato in maniera sbagliata sin dalla sua prima pubblicazione una cinquantina d’anni fa. Esso viene dal greco homós ‘uguale, simile’ e phóbos ‘paura’ e significa letteralmente ‘paura per ciò che è uguale’ e non ‘paura degli omosessuali’. D’altronde, come tutte le teorie psicologiche cresciute sulle basi marcie gettate dal cocainomane Sigismondo Freud, il padrino della psicoanalisi, anche questa terminologia manca totalmente di obiettività – in quanto Cristiani, non ci spaventano mica gli omosessuali, ma anzi preghiamo per loro, perché siano liberati delle loro difficoltà e del loro vizio contronatura.

Di nuovo riconosciamo anche in questo paese l’apparato sovversivo dell’anticristo che da parecchi secoli oramai esercita tutte le pressioni per lo sdoganamento delle perversioni, per cui l’accettazione di pornografia, sodomia, aborto ed eutanasia non sono che un orribile inizio. Da qui, per le limitazioni e il controllo sociali, passerà presto alla disintegrazione e alla soppressione della famiglia tradizionale, ovvero del nòcciolo della civiltà. Quest’obiettivo è peraltro digià raggiunto in tutte quelle istanze in giro per il mondo che ben si allineano alle chimere rivoluzionarie e progressiste o del liberalismo o del socialismo, cioè prettamente sataniche. Come sta scritto nella prima lettera dell’apostolo Paolo a Timoteo (nel quarto capitolo al versetto 3) – Essi vieteranno il matrimonio e ordineranno di astenersi da cibi che Dio ha creati perché quelli che credono e hanno ben conosciuto la verità ne usino con rendimento di grazie.

Riferimenti

At 14:15 – “Uomini, perché fate queste cose ? Anche noi siamo esseri umani come voi; e vi predichiamo che da queste vanità vi convertiate al Dio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi.

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Appendice 9

Laminina

La Laminina è una proteina molto voluminosa a forma di croce. Essa costituisce la membrana delle cellule, svolgendo funzioni adesive e ha un ruolo decisivo nello sviluppo embrionale e del sistema nervoso. La Laminina è quindi fondamentale sia per organizzare le cellule in tessuti, sia durante lo sviluppo e un suo deficit è causa di malattie.

Laminina
A, B, C e D sono immagini della Laminina al microscopio elettronico.

Con questo spunto di riflessione andiamo alla parola e leggiamo –

1 Cl 1:17 – Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in Lui.

1 Co 1:18 – Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio;

Gv 3:12 – Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti ?

Bibliografia

  • La sacra Bibbia
  • Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, Treccani, 2008
  • Dizionario di Medicina, Treccani, 2010
  • Vocabolario in rete, Treccani, 2022
  • Laminins of the dermo–epidermal junction di M. Aumailley e P. Rousselle apparso in Matrix Biology del 1° febbraio 1999 (volume 18, prima edizione, pagg. 19–28)
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    Appendice 10

    Versetti messi in evidenza

    Ge 1:1 – Nel principio Dio creò i cieli e la terra.

    De 6:4 – Ascolta, Israele: Il Signore, il nostro Dio, è l’unico Signore.

    Sl 23:1–3 – Il Signore è il mio pastore: nulla mi manca. Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, mi guida lungo le acque calme. Egli mi ristora l’anima, mi conduce per sentieri di giustizia, per amore del suo nome.

    Sl 91:4 – Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio. La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.

    Am 8:11–13 – Ecco, vengono i giorni”, dice il Signore, Dio, “in cui io manderò la fame nel paese, non fame di pane o sete d’acqua, ma la fame e la sete di ascoltare la parola del Signore. Allora, vagando da un mare all’altro, dal settentrione al levante, correranno qua e là in cerca della parola del Signore, ma non la troveranno. Quel giorno, le belle ragazze e i giovani verranno meno per la sete.

    Mt 6:24 – Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o avrà riguardo per l’uno e disprezzo per l’altro. Voi non potete servire Dio e Mammona [cioè la ricchezza terrena, voce di origine siriaca].

    Mt 16:15 – Ed egli disse loro: “E voi, chi dite che io sia ?”

    Gv 3:16 – Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

    Gv 14:6 – Gesù gli disse: Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

    Ro 3:23 – tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio –

    Ro 10:6–8 – Invece la giustizia che viene dalla fede dice così: “Non dire in cuor tuo: ‘Chi salirà in cielo ?’ (questo è farne scendere Cristo), né: ‘Chi scenderà nell’abisso ?’ (questo è far risalire Cristo dai morti)”. Che cosa dice invece ? “La parola è vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore”. Questa è la parola della fede che noi annunciamo;

    Ro 10:9 e 10 – perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati.

    Ef 6:19 – [ . . . ] per far conoscere con franchezza il mistero del vangelo,

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